L’88esimo concorso di Piazza di Siena si è appena concluso, ed anche se sembrava quasi impossibile riuscire ad organizzare una delle più importanti gare di Salto Ostacoli, è stato fatto! Abbiamo vissuto questa edizione in modo diverso dal solito, e ci ha lasciato in bocca un sapore di competizione che ci mancava e di cui non avremo mai abbastanza.
Per dirla con le parole di Kevin Staut:
«L’energia delle grandi competizioni che ritorna è ciò di cui abbiamo bisogno»
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Ed è proprio così, avevamo bisogno di tornare a sentire l’adrenalina sotto pelle, l’emozione di ogni singolo salto, quella sensazione di tensione durante il percorso che tiene gli occhi incollati al binomio ed è in grado di silenziare una piazza gremita di gente.
Avevamo bisogno di tornare a vedere Lorenzo De Luca e Scuderia 1918 Halifax vh Kluizebos entrare nell’ovale con la voglia di vincere. La loro grinta, il talento e il duro lavoro che hanno fatto quest’anno li ha portati a guadagnarsi un tanto atteso secondo posto al piccolo Gran Premio Eni H. 155.
Avevamo bisogno anche di confronto, perché la vita di uno sportivo non è fatta solo di vittorie, ma anche di sconfitte e momenti di sconforto.
Ma ciò che conta è non arrendersi, andare avanti, continuare a migliorare. Perché il risultato non è solo quello che ottieni in una gara, ma quello che diventi mentre realizzi il tuo sogno.
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