Scuderia 1918 e Bridl hanno unito le forze per creare il progetto “Talent”, con l’obiettivo di formare i futuri leader del mondo equestre. Ogni giornata è meticolosamente strutturata per includere l’allenamento fisico con un personal trainer, il coaching equestre e le lezioni pomeridiane su argomenti come etologia, gestione dei cavalli, nutrizione, marketing, finanza e altro ancora.
Scopri di più su Laura Hämäläinen, Coach, founder & CEO Equestrain App.
Laura vive a Espoo, in Finlandia.
Laura rappresenta la nuova generazione di allenatori che lavorano con gli atleti equestri e nel suo lavoro combina la sua conoscenza dello sport come cavaliere dall’età di 5 anni con la sua profonda passione per la comprensione delle prestazioni sportive, del corpo umano e della mente.
Aiuta i cavalieri a migliorare le loro prestazioni in campo con allenamenti su misura fuori dal campo, in modo che siano davvero collegati all’equitazione come sport e a uno stile di vita equestre a volte impegnativo.
Laura lavora già con cavalieri a 5* e di solito i risultati che i cavalieri percepiscono arrivano entro due settimane, e questo è anche l’obiettivo del Talent Camp. Lavorerà quotidianamente con i cavalieri per migliorare la loro mobilità, il controllo del corpo e anche per aiutare i giovani talenti a capire come gli allenamenti e l’alimentazione giochino un ruolo nelle loro prestazioni.
“L’equitazione fa parte della mia vita da quando avevo 5 anni e grazie alla mia esperienza personale con gli infortuni ho scoperto la mia passione professionale per le prestazioni umane e sportive
Nel mio lavoro con gli atleti equestri, combino i miei oltre 20 anni di esperienza come cavaliere con il mio background di fisioterapista sportiva, performance sportiva e mental coach. Equestrain si sforza di portare il miglior coaching per le prestazioni sportive nel mondo dell’equitazione, ovvero allenamenti fuori dal campo che aiutino davvero i cavalieri a migliorare le loro prestazioni.
Nelle prossime 3 settimane aiuterò i Talents a migliorare le loro prestazioni come atleti equestri con allenamenti e masterclass che si concentrano sul miglioramento della mobilità, del controllo del corpo e della forza e sulla comprensione di come gli allenamenti e l’alimentazione giochino un ruolo enorme anche per il cavaliere, non solo per il cavallo.
Per me la cosa più importante è che i cavalieri con cui ho la possibilità di lavorare vedano e sentano davvero il cambiamento nella loro equitazione. Non siamo qui solo per migliorare la loro forma fisica o la mobilità, ma per aiutarli a crescere come atleti. Ai vertici i margini sono ridotti, ma c’è ancora molto potenziale da sfruttare quando si tratta di aiutare i cavalieri anche fuori dalle competizioni.”
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